ORD.TIPOLOGIACOLLOCAZIONEAUTORERESP. PERSONERESP. ENTITITOLOEDITORECITT?ANNOISBNLINGUADESCR. FISICALOCALIZZAZIONE ARTICOLODESCRITTORI generaliID. GEOG.ABSTRACT
9429Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMaria Vittoria&Sbordoni 5? Obiettivo del Millennio. La salute materna. Dalle parole ai fatti?Un Mondo Possibile n.9 (apr. 2006), pp.16-21obiettivi del millennio;salute;salute materna;diritto alla salute;salute riproduttiva;femminilizzazione della povert?;diritti della donna;discriminazione sessuale;disuguaglianze;sanit?;povert?;traffico di persone;violenza sessuale;sguardo di genere;sfruttamento;AIDS;campagna di sensibilizzazione;mortalit? maternaL'articolo vuole spiegare l'intento col quale la comunit? internazionale ha deciso di adottare come quinto Obiettivo del Millennio la salute materna. Questa scelta significa ripensare i modelli di sviluppo, tenendo conto di un fenomeno drammatico come la femminilizzazione della povert? e l'esclusione sociale delle donne. A partire dalla consultazione del Rapporto dell'UNFPA "Lo stato della popolazione nel mondo 2005" vengono esposti i dati relativi alla condizione della salute (sessuale, riproduttiva e materna) della donna i quali evidenziano l'impatto della povert? e della discriminazione di genere sulla vita delle donne, altri dati riportati sono quelli relativi all'incidenza di matrimoni e gravidenze precoci nell'abbandono scolastico delle adolescenti, alla diffussione dell'HIV, alla violenza sulle donne ed alla mortalit? materna. Il messaggio che si intende lanciare ? quello di richiamare la comunit? internazionale ed i singoli governi alle loro ineludibili responsabilit?.
9430Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGDossier 6? Obiettivo del Millennio: combattere l'HIV/AIDS, la tubercolosi, la malaria e le altre malattieUn Mondo Possibile n.10 (lug. 2006), pp.3-25AIDS;educazione sanitaria;obiettivi del millennio;diritti umani;diritto alla salute;povert?;saluteAfrica;Angola;Kenya;Sud AfricaIn questo numero viene pubblicato un ampio dossier sul 6? Obiettivo dell Millennio che intende bloccare la propagazione dell'HIV/AIDS, l'incidenza della malaria e di altre malattie importanti entro il 2015 e cominciare a invertirne la tendenza attuale, garantire entro il 2010 l'accesso universale alle cure contro l'HIV/AIDS a tutti coloro che ne abbiano bisogno. Il criterio con cui la redazione ha stilato questo dossier ? di unire la riflessione di operatori ed educatori alle riflessioni di studiosi e di ricercatori, in particolare responsabili dell'educazione salesiana di alcune delle principali nazioni africane. Viene messo l'accento sull'importanza e le modalit? dei programmi di educazione preventiva portati avanti dai salesiani e i risultati raggiunti, e sulle responsabilit? delle comunit? farmaceutiche nel rendere pi? accessibili i farmaci. I temi affrontati sono: la relazione tra mancata tutela dei diritti umani, violazione della dignit? umana e prosperit? del virus, viene spiegato come la vulnerabilit? all'infezione dipenda in maniera determinante dalle condizioni sociali di discriminazione, emarginazione e negazione delle speranze di vita. L'attivit? di educazione alla prevenzione in Sudafrica, Kenya e Angola e la situazione della difussione del virus; l'acceso ai farmaci nei paesi pi? poveri.
9431Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&Cristaldi;Antonio&Raimondi8? Obiettivo del Millennio: Insieme per lo sviluppoUn Mondo Possibile n.13 (mar. 2007), pp.7-12obiettivi del millennio;sviluppo;partenariato;cooperazione allo sviluppo;politica dello sviluppoIl VIS, responsabile della pubblicazione, ha deciso di dedicare una sezione di quattro numeri della rivista all'8? Obiettivo del Millennio, in quanto considerato il pi? importante ed il pi? complesso degli 8. L'articolo di questo primo numero cerca di illustrare cosa significa una partenership per lo sviluppo e quanto sia essenziale una politica di cooperazione forte per un Paese come l'Italia. Vengono delineate le mete dell'8? Obiettivo e viene messo l'accento sulla necessit? di un impegno coordinato dei Paesi del Nord e Sud del Mondo per il suo raggiungimento. In quest'ottica gli autori riflettono sull'importanza di reimpostare una nuova politica di cooperazione allo sviluppo, non pi? legata agli interessi ed alle priorit? geopolitiche della politica estera, quanto piuttosto agli specifici obiettivi della cooperazione (sradicamento della povert?, riduzione dei divari di sviluppo..).
9432Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMarco&ZupiObiettivo 8: Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppoUn Mondo Possibile n.14 (giu. 2007), pp.5-8obiettivi del millennio;sviluppo economico;debitoAfricaIl VIS, responsabile della pubblicazione, ha deciso di dedicare una sezione di quattro numeri della rivista all'8? Obiettivo del Millennio, in quanto considerato il pi? importante ed il pi? complesso degli 8. L'articolo di questo numero si concentra sullo sviluppo economico ed il debito estero in Africa. Viene spiegato come nella fase dinamica della globalizzazione mentre altre regioni hanno aumentato il livello di reddito pro capite, i tassi di alfabetizzazione e la salute delle persone, il reddito pro capite in Africa, dagli anni novanta, ? rimasto pressoch? identico a quello degli anni sessanta. Viene esposto inoltre il problema del debito estero africano, il quale ha raggiunto nel tempo livelli molto alti, uno dei fattori decisivi indicati dall'autore da cui dipendono le dinamiche progressive di indebitamento ? proprio la fragilit? dell'economia africana, la quale continuer? ad esporre il continente ad un futuro sempre pi? incerto.
9433Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGCarola&CarazzoneL'unione fa la forzaUn Mondo Possibile n.14 (giu. 2007), pp.3-4diritti umani;ONGL'articolo, della responsabile VIS Ufficio Diritti Umani, vuole illustrare l'esperienza del VIS come socio fondatore del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani e come rappresentante della coalizione di ONG italiane in materia di diritti umani. L'autrice spiega l'impegno e gli obiettivi che la coalizione ha portato avanti a partire dalla sua nascita nel 2001, in particolare la promozione della costituzione in Italia di una commissione Nazionale Indipendente per i diritti umani (in accordo con i cosidetti Principi di Parigi), che dopo molti sforzi e grazie ad una forte unione tra le ONG della coalizione, il 4 aprile 2007 ha visto la sua approvazione con il disegno di legge alla Camera dei Deputati.
9434Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&CristaldiAsia e Obiettivi del Millennio: quante contraddizioniUn Mondo Possibile n.15 (nov. 2007), pp.6-7obiettivi del millennioAsiaL'articolo cerca di fare il punto sullo stato attuale rispetto al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio in particolare in Asia. A partire dai dati del rapporto del giugno 20007, promosso dall'organizzazione Save the children, viene presa in esame la situazione del continente asiatico diviso per aree geografiche, dal quale emerge un profilo altalenante. Infatti ne risulta un netto passo avanti per quanto riguarda lo sradicamento della povert? e della fame estrema soprattutto in Asia Orientale e Sud-Orientale, mentre pessimi sono i risultati per l'obiettivo istruzione in tutte le aree, si riscontrano inoltre miglioramenti sulla questione di genere e la sostenibilit? ambientale, mentre gli obiettivi sulla salute esulla partnership globale per lo sviluppo sono ancora molto lontani dall'essere raggiunti.
9435Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGDon Ferdinando&ColomboIl nuovo nome della pace ? l'educazione all adifesa e alla promozione dei diritti umaniUn Mondo Possibile n.16 (apr. 2008), pp.7-13diritti umani;educazione ai diritti umani;giovani;bambini di strada;diritti del bambino;sviluppo umanoL'articolo ha lo scopo di presentare ed introdurre il Congresso mondiale organizzato dal VIS e dalla Congregazione Salesiana "Sistema preventivo e Diritti Umani" che si svolger? a Roma dal 2 al 6 gennaio 2009 (vd. anche n.20-21-22, 2009). Viene spiegato come il Congresso sar? una opportunit? di riflessione e approfondimento sul valore educativo e programmatico della promozione e protezione dei diritti umani attraverso il sistema preventivo. Quest'ultimo, insieme alla visione cristiana che ha ispirato Don Bosco, vede nel ruolo educativo lo strumento privilegiato per la tutela e la promozione dei diritti umani. Vengono riportate le sfide che i diritti umani lanciano alla congregazione salesiana ed al suo ruolo educativo: l'educazione alla cittadinanza e applicazione del principio di responsabilit? comune; applicazione del principio del superiore interesse del minore; applicazione del principio della partecipazione del minore; applicazione del principio di non discriminazione e l'applicazione del principio di sviluppo umano itegrale. Viene inoltre riportato in sintesi l'impegno del VIS nell'affianacare il lavoro educativo dei Salesiani, la condivisione degli obiettivi e della metodologia. Viene descritto il quadro di riferimento nel quale i volontari si trovano ad operare nelle difficili realt? giovanili del Sud del mondo.
9436Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGCarola&CarazzoneIl VIS per i diritti umaniUn Mondo Possibile n.16 (apr. 2008), pp.15-17diritti umani;educazione ai diritti umani;cooperazione allo sviluppo;progetti;sviluppo umano;teoria dello sviluppoL'autrice, responsabile VIS dell'Ufficio Diritti Umani, in questo articolo ripercorre la strada intrapresa dal VIS nel settore dei diritti umani: dalla nascita e dal passaggio da una visione di sviluppo basata sui bisogni ad una basata sui diritti umani fondamentali come mezzi di sviluppo, non solo economico, ma umano. Illustra l'impegno, sempre nell'ottica della promozione e protezione dei diritti umani, del VIS nell'educazione e formazione, l'approccio basato sui diritti umani nei progetti di cooperazione internazionale, riporta le azioni di advocacy sostenute dall'organizzazione dal 2002 ad oggi.
9437Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAntonio&PapiscaPromuovendo i loro dirittiUn Mondo Possibile n.16 (apr. 2008), pp.24-25diritti umani;diritto internazionale;Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;Convenzioni NU;povert?L'articolo, del docente della cattedra Unesco in Diritti Umani Democrazia e Pace dell'Universit? di Padova, riflette sui significati e le implicazioni ideologiche che la Carta delle Nazioni Unite del 1945 e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948 hanno inaugurato, definendo questi momenti storici come spartiacque tra lo "stato di natura" e lo "stato di diritto" nella storia politica e giuridica dell'umanit?. In questo contesto, spiega come negli ultimi decenni il "nuovo" Diritto internazionale sia venuto caratterizzandosi sempre pi? nel segno dell'attenzione per gli appartenenti ai gruppi vulnerabili, con l'entrata in vigore di Convenzioni giuridiche internazionali volte a potenziare le garanzie dei diritti fondamentali dei pi? deboli (La Convenzione sui diritti dei bambini e degli adolescenti, la Convenzione contro la discriminazione della donna, la Convenzione sui diritti umani dei lavoratori migranti e la Convenzione sui diritti delle persone con disabilit?). Segnala, in questo percorso di umanizzazione, anche la preparazione di un documento redatto dalla Sottocommissione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite intitolato: "Principi-guida su povert? estrema e diritti umani: i diritti del Povero", dal quale il messaggio che ne discende ? che i poveri hanno diritti politici, oltre che economici e sociali, e che hanno diritto a dare, essi stessi direttamente, "voce" ai loro diritti in tutte le appropriate istanze, dal villaggio fino all'ONU.
9438Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGCristina&RanuzziIl VIS e il dialogo interculturale: riflessioni ed azioniUn Mondo Possibile n.17 (apr. 2008), pp.10-12educazione e formazione;educazione interculturale;educazione alla solidariet?;formazione degli insegnanti;progetto educativoL'articolo illustra l'impegno e la vocazione del VIS in qualit? di Agenzia formativa, nell'attivit? educativa, le esperienze che ha maturato e le modalit? di programmazione e di formazione che ha via via adottato nei diversi contesti nei quali ha operato nel Nord e nel Sud del Mondo. Viene spiegato come le diverse attivit? e iniziative intraprese siano state concepite e maturate nell'ottica di costruire conoscenza aperta al dialogo, improntata alla solidariet?, al rispetto dei diritti e delle diversit? allo scopo di formare individui consapevoli delle molteplici apparteneze culturali, motivati all'incontro ed all'ascolto, impegnati in un progetto di societ? pi? equa e responsabile.
9439Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGDon Vittorio&PozzoDialogo interculturale e dialogo interreligiosoUn Mondo Possibile n.17 (apr. 2008), pp.17-19dialogo interculturale;dialogo interreligioso;In questo articolo l'autore pone delle riflessioni sul concetto di dialogo, in particolare di dialogo interculturale il quale, per essere veramente uno scambio aperto, rispettoso e fruttuoso, deve implicare innanzitutto il riconoscimento della dignit? e dell'unicit? sia delle persone che delle culture. Il concetto viene ampliato affrontando la tematica del dialogo interreligioso, spiegando come per essere uno scambio paritario e dialogico, ? necessario saper conciliare allo stesso modo diversit? religiosa, libert? religiosa e l'indispensabile laicit? degli spazi comuni.
9440Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGCarola&CarazzoneDialogo interculturale e diritti umaniUn Mondo Possibile n.17 (apr. 2008), pp.20-23diritti umani;dichiarazioni NU,identit? culturaleL'autrice, responsabile VIS dell'Ufficio Diritti Umani, si interroga sulle possibilit? e le modalit? con le quali i diritti umani possano funzionare da strumento universale di pace, possano svolgere un ruolo importante per il dialogo interculturale, possano essere una bussola nella risoluzione delle conflittualit?. La questione presa in analisi ? quella dell'universalit? dei diritti umani contestata dal relativismo culturale che li vede come prodotto della sola tradizione e ideologia occidentale. La riposta a questa contestazione sta nel concetto dinamico implicito nei diritti umani, che, nel loro percorso storico, hanno incluso per esempio il contributo africano e asiatico che ha portato al riconoscimento del diritto dei popoli e del diritto comunitario. Conclude, citando le parole di A. Papisca, secondo il quale "..i diritti umani sono il nucleo duro di un pi? ampio sapere a vocazione interdisciplinare. Il sapere che, partendo dal valore assoluto di dignit? umana, induce a ricomporre i saperi particolari e ad armonizzare le differnti culture nel rispetto della loro originalit?.."
9441Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGPaola&PinelliDiritti umani e prospettiva interculturale nelle relazioni internazionaliUn Mondo Possibile n.17 (apr. 2008), pp.26-29diritti umani;educazione ai diritti umani;sviluppo umano;educazione interculturale,interculturalit?L'articolo riporta le riflessioni e le considerazioni emerse dal seminario di studio "Diritti umani e prospettiva interculturale nelle relazioni internazionali" organizzato dal VIS nel maggio 2008. Vengono spiegate le ragioni e le finalit? che hanno orientato la scelta tematica delle giornate di studio volte a prendere coscienza della necessit? di una diffusione della cultura dei diritti umani, e spinta dal bisogno di una riflessione e di una presa di posizione da parte di chi ha il compito di educare. Viene spiegato come solo pi? recentemente si sia posto il problema dell'educazione ai e per i diritti umani intesa come strumento essenziale teso alla promozione e alla protezione dei diritti umani che devono essere concepiti attraverso un approccio assiopratico: devono cio? farsi "cultura" e produrre azione, traduzione pratica. Da qui l'esigenza dell'alternarsi tra teoria e prassi negli interventi e nei laboratori previsti nel seminario rivolti in particolare ad educatori ed insegnanti, partendo dalla scelta di veicolare l'educazione ai e per i diritti umani nella direzione di una concezione interculturale dei diritti stessi il linguaggio dei quali permette un dialogo trasversale che non pu? quindi prescindere dalla prospettiva interculturale. Le considerazioni finali hanno voluto riflettere sulla necessit? del superamento di una resopnsabilit? eslusivamente statale nella promozione e tutela dei diritti umani per arrivare ad una responsabilit? che ci coinvolga tutti.
9442Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGStefano&CurciIl dialogo interculturale per una cultura meticciaUn Mondo Possibile n.17 (apr. 2008), pp.3-5educazione interculturale;interculturalit?;metodo di insegnamento;programmazione didattica;identit? culturale;scuola;curriculum educativo,dialogo interculturale;educazione alla mondialit?L'autore dell'articolo, collaboratore anche della rivista CEM Mondialit?, affronta le problematiche insite nel processo di incontro tra culture e nelle dinamiche di approccio alla pedagogia interculturale. Sostiene che la base di partenza per un reale dialogo tra culture sta nella presa di coscienza della dinamicit? della cultura stessa e della sua essenza ibrida e flessibile. A partire da questa consapevolezza, testimoniata dalla storia stessa, il dialogo interculturale oggi nella societ? globalizzata deve essere inteso come naturale percorso della societ? umana che comprende come la pluralit? e la differenza siano un valore e una risorsa e non un ostacolo o una minaccia all'"integrit?" culturale. La riflessione segue sul tema del rapporto tra scuola e dialogo interculturale, proponendo una necessaria revisione dei curricola scolastici, prevalentemente fondati su matrici monoculturali per aprirli alla mondialit?, oltre l'etnocentrismo.
9443Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGPasquale&D'AndrettaIl dialogo interculturale per educare alla differenzaUn Mondo Possibile n.17 (apr. 2008), pp.6-9educazione interculturale;interculturalit?;identit? culturale;scuola;dialogo interculturale;discriminazioneQuesto articolo ? un estratto di scritti di P. D'Andretta, formatore, facilitatore e consulente di formazione, sull'educazione interculturale come scoperta delle diffrenze che sono in noi. Ma anche come capacit? di entrare in relazione con gli altri, con un approccio di ascolto e accoglienza. L'autore vuole mettere in evidenza un aspetto fondamentale del dialogo interculturale: la sua valenza educativa, la quale non si esaurisce nella riflessione sul fenomeno migratorio ma ? soprattutto una chiave di lettura della differenza in senso lato (tra generazioni, tra generi, tra diverse nazionalit?) e delle possibilit? che abbiamo per entrare in relazione con l'alterit? che ? dentro e fuori di noi. Spiega come nell'educazione interculturale non basti la consapevolezza della diversit? per costruire un rapporto e una societ? interculturale, essa deve dedicare maggiore attenzione proprio al tema dell'identit?, alla sua costruzione culturale ed ai meccanismi che innescano i pregiudizi e le discriminazioni.
9444Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGEnnio&RemondinoLe due facce del KosovoUn Mondo Possibile n.18 (set. 2008), pp.37-39indipendenza,identit? etnica;conflitto etnico;relazioni internazionaliKosovo;Balcani;SerbiaArticolo redatto dal giornalista RAI corrispondente per i Balcani dai primi anni novanta sul tema dell'indipendenza del Kosovo proclamata nel febbraio 2008. Il giornalista esprime diversi dubbi riguardanti l'impreparazione con la quale lo Stato etnico kosovaro si proclama indipendente: senza ancora una Costituzione, un codice penale e civile; l'autore affronta il tema con l'intento di analizzare l'altra faccia della proclamazione d'Indipendenza: la secessione. Mette in luce la difficolt? storiche di una pacifica convivenza etnica che si sono succedute nell'area balcanica, e i nuovi interessi che si celano dietro alle dinamiche di appoggio dei garanti internazionali.
9445Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGFederico&RolleL'educazione: strumento strategico nella lotta ai cambiamenti climaticiUn Mondo Possibile n.18 (set. 2008), pp.11-13educazione alla mondialit?;educazione ambientale;sviluppo sostenibileL'autrice, Responsabile del Settore Sviluppo Sostenibile dell'UNESCO, spiega l'approccio dell'Agenzia delle Nazioni Unite ai cambiamenti climatici impostato su tre assi portanti: educazione, scienza e cultura. Descrivendo come lo sconvolgimento climatico abbia un forte impatto su tutti i beni universali tutelati dall'UNESCO, l'autrice si sofferma sulla necessit? di promuovere e diffondere l'educazione allo sviluppo sostenibile come strumento strategico nella lotta ai cambiamenti climatici, i quali non possono essere affrontati in modo efficace se non con una popolazione istruita.
9446Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGGabriella&Patriziano60? Anniversario della Dchiarazione Universale dei Diritti UmaniUn Mondo Possibile n.19 (nov. 2008), pp.40-43diritti umani;educazione ai diritti umani;dichiarazioni NU;violazione dei dirittiL'autrice, alla vigilia del 60? anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ricostruisce il percorso storico-politico che ha portato alla sua proclamazione nel 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, spiegando il contesto all'interno del quale viene formulato e i valori che in essa sono rappresenti. L'articolo segue ponendo alcuni interrogativi sulla situazione attuale mondiale rispetto alla tutela di tali diritti e all'impegno per una reale ed efficace promozione ed educazione ai diritti umani in un ottica preventiva (vd. Un Mondo Possibile n.20 2009).
9447Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMartina&BaroscoGiovani in esodo: diritti umanie cittadinanza plurale. E il sistema preventivo salesiano?Un Mondo Possibile n.19 (nov. 2008), pp.44-45diritti umani;cittadinanza;migranti;minori;cittadianza europea;diritti dei migrantiL'articolo riporta il dibattito tenutosi durante la conferenza "Tra diritti umani e integrazione" organizzata dal Comitato VIS dell'Ispettoria Nord Est a San Don? di Piave nel settembre 2008. La finalit? della conferenza ? stata quella di sensibilizzare la cittadinanza, con particolare attenzione ai giovani ed agli educatori, offrendo strumenti per una lettura del fenomeno migratorio minorile, attraverso spunti per facilitare l'incontro e l'approccio educativo. Sono state esposte le realt? dei giovani minori migranti non accompagnati, specificandone le diverse identit? ed analizzando la situazione italiana. Sono state evidenziate le problematiche identificate nell'ambito di ci? che si dedfinisce cittadinanza europea e nell'ambito del diritto dei diritti umani, mettendo in luce come la prima rimanga una cittadinaza ad escludendum, mentre con la Carta della Dichiarazione dei Diritti Umani si profili l'idea di una cittadinaza ad includendum, in cui la persona ? portatrice di diritti in quanto persona e non in quanto cittadino di uno Stato. Si ? posta l'attenzione sulla necessit? di sviluppare il concetto e la pratica dell'accoglienza, inoltre ? stato sottolineato come il primo passo sia l'identificazione del soggetto migrante, perch? possa essere messa in atto la difesa dei diritti previsti nel territorio.
9448Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAlessandra&D'AsaroBalcani l'orgoglio dell'appartenenzaUn Mondo Possibile n.19 (nov. 2008), pp.28-31conflitto etnico;guerra;discriminazione etnicaBalcani;Bosnia-Erzegovina;Serbia;CroaziaLa giornalista RAI, redattrice dell'articolo, prendendo spunto da une evento come quello dell'incendio della Biblioteca Nazionale della Bosnia-Erzegovina da parte dei serbi nel 1992, riflette sulla portata simbolica degli atti di guerra nei Balcani, come la volont? di distruggere un popolo a partire proprio dalla sua storia culturale; riflette sulla genesi di un conflitto costruito sulla base dell'esaltazione del riconoscimento identitario che ha portato a conflitti, separatismi e intolleranza, in un'area da sempre terra di confine e frontiere, di incontro tra popoli, religioni e culture diverse, che ha racchiuso in s? tutti i grandi sincretismi di cui ? ricca l'Europa. L'intento dell'articolo ? quello di percorrere un viaggio attraverso i simboli della guerra balcanica, che possano far riflettere sulle dinamiche di strumentalizzazione dell'appartenenza culturale, etnica le quali hanno portato solo dolore, atrocit? e sangue, escludendo qualsiasi forma di dialogo e di convivenza pacifica.
9449Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGDossier La Biodiversit?: sfide mondiali e ripercussioni socio-economicheUn Mondo Possibile n.20 (mar. 2009), pp.15-33tutela ambientale;sviluppo sostenibile;biodiversit?;ambiente;politica ambientaleLa rivista del VIS quest'anno ha deciso di dedicare i propri dossier monografici al tema della biodiversit? con l'intento di illustrare ai lettori i concetti, gli scenari, le sfide (ovvero opportunit? e minacce) che riguardano la biodiversit? e gli ecosistemi e le loro implicazioni socio-economiche. Il ricco dossier di questo numero esplora tre grandi aree tematiche: la nozione, il concetto di biodiversit?, servendosi anche di un glossario ragionato delle parole chiave in materia; le minacce, ovvero la perdita di biodiversit? e le conseguenze per l'uomo; le opportunit?, la tutela della biodiversit? e dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile.
9450Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGCarola&CarazzoneIl Congresso apre il 2009: anno internazionale per l'apprendimento dei diritti umaniUn Mondo Possibile n.20 (mar. 2009), pp.8-10diritti umani;educazione ai diritti umaniL'articolo fa parte dello Speciale Post Congresso "Sistema Preventivo & Diritti Umani". L'autrice afferma l'importanza della presa di posizione dell'Assemblea Generale dell'ONU sulla necessit? di un maggiore impegno per difendere una cultura dei diritti umani, attraverso una promozione del loro "apprendimento". Vengono sintetizzati i punti fondamentali dell'impegno per l'educazione ai diritti portato avanti dalle Congregazionni salesiane, ed il dibattito emerso al Congresso "Sistema Preventivo & Diritti Umani" sull'innovazione implicita nel sistema preventivo. Secondo le parole del Rettore Maggior esso offre ai diritti umani un approccio educativo unico ed innovativo rispetto al movimento di protezione e promozione dei diritti umani finora caratterizzato dalla denuncia "ex-post", cio? di violazioni gi? commesse, mentre il sistema preventivo investe appunto nella prevenzione, nell'educazione ai e per i diritti umani, scolastica ed extrascolastica.
9451Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGEdoardo&IsnenghiDossier La Biodiversit?: sfide mondiali e riperussioni socio-economicheUn Mondo Possibile n.21 (giu. 2009), pp.15-18sviluppo sostenibile;biodiversit?;ecosviluppo;sicurezza alimentare;accesso alle risorse;tutela ambientale;degrado ambientale;impatto ambientale;sostenibilit? ambientaleLa rivista del VIS quest'anno dedica i propri dossier monografici al tema della biodiversit? con l'intento di illustrare ai lettori i concetti, gli scenari, le sfide (ovvero opportunit? e minacce) che riguardano la biodiversit? e gli ecosistemi e le loro implicazioni socio-economiche. Il dossier di questo numero sviluppa il tema attraverso tre articoli: nel primo l'autore, biologo genetista consulente per il WWF Italia per la coperazione internazionale, spiega come il modello di sviluppo tuttora applicato nel Nord del mondo ed esportato nel Sud abbia ormai dimostrato di essere incompatibile con il mantenimento agli attuali livelli dei valori di diversit? vegetale ed animale che hanno caratterizzato gli ecosistemi del Pianeta negli ultimi secoli. Chiarisce come la perdita della biodiversit?, lo stato di salute delle risorse naturali sia strettamente legato alla sopravvivenza, al benessere ed alla sicurezza alimentare degli 1,2 miliardi di persone che si trovano al di sotto della soglia di povert?, dunque l'autore suggerisce che le future azioni di sviluppo siano operate nella consapevolezza che i sistemi sociali ed economici dipendano interamente dal mantenimento della biodiversit? e dei sistemi naturali che la supportano. Vengono illustrati quali potrebbero essere le conseguenze ambientali di politiche di sviluppo inefficaci nella tutela degli ecoistemi, considerando anche le implicazioni sociali, dovute alle disuguaglianze nell'accesso alle risorse.
9452Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRenato&BruniDossier La Biodiversit?: sfide mondiali e riperussioni socio-economicheUn Mondo Possibile n.21 (giu. 2009), pp.19-22biodiversit?;saperi tradizionali;patrimonio culturale;economia di mercato;impresa;economia localeLa rivista del VIS quest'anno dedica i propri dossier monografici al tema della biodiversit? con l'intento di illustrare ai lettori i concetti, gli scenari, le sfide (ovvero opportunit? e minacce) che riguardano la biodiversit? e gli ecosistemi e le loro implicazioni socio-economiche. Il dossier di questo numero sviluppa il tema attraverso tre articoli: nel secondo l'autore si interroga su come veicolare il trend della disponibilit? e domanda commerciale di prodotti "esotici" in maniera virtuosa, visto l'interesse per la biodiversit? del Pianeta dimostrato da grandi e piccoli imprenditori dovuto alll'esigenza di diversificazione e la ricerca di nuove nicchie di mercato. L'autore vuole far riflettere sul fatto che dietro l'esistenza di quello che compriamo, ci sia sempre una cultura, dei saperi tradizionali e dei popoli che meritano di migliorare le proprie condizioni di vita. L'autore spiega l'importanza della tutela della biodiversit? la quale, tramite un'adeguata valorizzazione commerciale e qualitativa, abbinata ad un'attenta gestione delle risorse, potrebbe garantire la salvaguardia degli ecosistemi, la tutela delle etnie che li abitano e delle loro culture tradizionali e lo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi mercati.
9453Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAndrea&LinardiDossier La Biodiversit?: sfide mondiali e riperussioni socio-economicheUn Mondo Possibile n.21 (giu. 2009), pp.27-29commercio equo e solidale;biodiversit?;economia locale;tutela ambientale;sviluppo sostenibileLa rivista del VIS quest'anno dedica i propri dossier monografici al tema della biodiversit? con l'intento di illustrare ai lettori i concetti, gli scenari, le sfide (ovvero opportunit? e minacce) che riguardano la biodiversit? e gli ecosistemi e le loro implicazioni socio-economiche. Il dossier di questo numero sviluppa il tema attraverso tre articoli: l'ultimo articolo illustra come la biodiversit? risulta essere oggi quanto mai di attualit? soprattutto come fulcro su cui si stanno iniziando a muovere mercati e capitali, il rischio ? quello di un macrosfruttamento della biodiversit? da parte di grandi aziende o gruppi finanziari per scopi pi? o meno buoni. Tuttora il Commercio Equo e Solidale viene presentato come una delle migliori vie percorribili per uno sfruttamento sostenibile della biodiversit?.
9454Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGGiovanni Maria FlickDignit? e diritti umaniUn Mondo Possibile n.21 (giu. 2009), pp.4-7diritti umani;solidariet?;sussidiariet?;uguaglianza;discriminazione;diritti della persona;Costituzione;legislazioneIn questo articolo dello Speciale Post Congresso "Sistema Preventivo & Diritti Umani", viene riportato l'intervento del Vice Presidente della Corte Costituzionale al Congresso Internazionale del 2/6 gennaio "Sistema Preventivo & Diritti Umani". G.M.Flick riflette sulla questione della dignit?, prendendo spunto dal 60? Anniversario della Costituzione e della Dichiarazione dei Diritti Umani, ricorda come in esse la dignit? sia il valore fondamentale da cui discendono tutti i diritti, espressione di uguaglianza, di non discriminazione, di solidariet?, anche attraverso l'introduzione, nella nostra Costituzione, del principio di sussidiariet?.
9455Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGEdoardo&GreppiDiritti umani e la "responsabilit? di proteggere"Un Mondo Possibile n.21 (giu. 2009), pp.8-9diritti umani;sicurezza internazionale;interventi umanitari;diritto internazionale;pace;Consiglio di sicurezza;comunit? internazionale;violazione dei diritti;ONUL'articolo fa parte dello Speciale Post Congresso "Sistema Preventivo & Diritti Umani", redatto dal professore di Diritto internazionale dell'Universit? di Torino. L'autore spiega come la nuova frontiera del diritto internazionale sia rappresentata dal rafforzamento delle istituzioni internazionali. Afferma che soltanto in un contesto istituzionale forte, autorevole, indipendente ed ispirato a valori essenziali e condivisi, il diritto internazionale potr? trovare una configurazione davvero idonea a fronteggiare efficacemente le minacce alla pace e ai diritti umani. L'autore, prendendo ad esempio alcuni casi di catasftrofi umanitarie (Kosovo, Darfur, Ruanda..) introduce un nuovo concetto di sicurezza: la "sicurezza umana" (formulato da una Commissione di esperti indipendenti nel 2000) che dovrebbe essere garantita da ogni Stato, e, qualora questo non avvenisse, la responsabilit? deve essere esercitata dalla comunit? internazionale, anche attraverso mezzi coercitivi, secondo il principio della responsabilit? di proteggere le popolazioni.
9456Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMarcello&Flore D'ArcaisL'universalit? dei diritti umaniUn Mondo Possibile n.21 (giu. 2009), pp.10-11dichiarazioni NU;diritti umani;storia contemporanea;storiaL'articolo fa parte dello Speciale Post Congresso "Sistema Preventivo & Diritti Umani", viene riportato il contributo dell'autore intervenuto alle giornate di approfondimento organizzate dall'Istituto Elvetico di Lugano dal 27 al 30 aprile 2009 per le scuole superiori: un evento di riflessione sul valore e l'attualit? dei Diritti Umani, dal titolo "Diritti Umani e Giovani. Senza confini", il quale si inscrive nell'ambito della dichiarazione del 2009 come Anno Internazionale per l'Apprendimento dei Diritti Umani. L'autore ricostruisce il percorso storico, il pensiero filosofico-politico e culturale che ha portato alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, definendo, inoltre, le minacce attuali al concetto di universalit?.
9457Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGPaola&Riva GapaniLa Convenzione internazionale dei Diritti dell'Infanzia ha 20 anniUn Mondo Possibile n.21 (giu. 2009), pp.12-14diritti umani;diritti del bambino,minori;Convenzioni NU;educazione ai diritti umaniL'articolo fa parte dello Speciale Post Congresso "Sistema Preventivo & Diritti Umani" ed ? stato redatto dal Vice Direttore dell'Istituto Internazionale dei Diritti dei Minori. L'autore, ricordando la celebrazione, il 20 novembre 2009, dei venti anni dalla nascita della Convenzione delle Nazioni Unite relativa ai Diritti dell'Infanzia, ne descrive a grandi linee la genesi, le sfide, in particolare quella relativa all'introduzione della nozione del diritto del bambino ad essere ascoltato; la responsabilit? e il ruolo degli Stati, non solo di garantire l'applicazione dei diritti del bambino ma anche di informare ed educare i minori stessi alla conoscenza della Convenzione e dei loro diritti. Prende in esame i progressi legislativi fatti da alcuni paesi che si sono dotati di una specifica legislazione in favore dei bambini (Sud-America, Nepal, Sud-Africa), e, analizzando i dati relativi all'attuale situazione dell'infanzia nel mondo, delinea le prospettive, le posibili linee di intervento ed i meccanismi di protezione per garantire e portare avanti la tutela dei diritti dei minori.
9458Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGIl favoloso mondo di Slow Food. Intervista a Carlo PetriniUn Mondo Possibile n.22 (set. 2009), pp.17-23tutela ambientale;sviluppo sostenibile;biodiversit?;ambiente;politica ambientaleLa rivista del VIS quest'anno ha deciso di dedicare i propri dossier monografici al tema della biodiversit? con l'intento di illustrare ai lettori i concetti, gli scenari, le sfide (ovvero opportunit? e minacce) che riguardano la biodiversit? e gli ecosistemi e le loro implicazioni socio-economiche. Il dossier di questo numero sviluppa il tema attraverso tre articoli: il primo ? un'intervista a Carlo Petrini, fondatore dell'associazione internazionale Slow Food, la quale si occupa, attraverso lo studio della cultura enogastronomica, di difendere la biodiversit? agroalimentare. I temi affrontati nell'intervista riguardano il valore economico della biodiversit?, anche nell'ottica della risoluzione dell'attuale crisi finanziaria globale; il punto di arrivo all'interno del percorso della tutela della biodiversit? da parte delle istituzioni internazionali, il rapporto tra tutela della biodiversit?, tecnologie e sicurezza alimentare.
9459Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGDevra&Yarvis;Carlo&FaddaAdattarsi, evolvere, sostenere i raccolti. Come la biodiversit? agraria aiuta i contadini dei Paesi in via di SviluppoUn Mondo Possibile n.22 (set. 2009), pp.24-26tutela ambientale;sviluppo sostenibile;biodiversit?;ambiente;sicurezza alimentare;agricoltura;politica ambientaleLa rivista del VIS quest'anno ha deciso di dedicare i propri dossier monografici al tema della biodiversit? con l'intento di illustrare ai lettori i concetti, gli scenari, le sfide (ovvero opportunit? e minacce) che riguardano la biodiversit? e gli ecosistemi e le loro implicazioni socio-economiche. Gli autori dell'articolo sono due ricercatori della Bioversity International: organizzazione internazionale che si occupa di ricerca sull'uso e la conservazione della biodiversit? agraria. Il tema affrontato ? quello del rapporto tra variet? genetica, biodiversit? agraria e sicurezza alimentare, spiegando come per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni pi? povere bisogna si aumentare la produzione, ma bisogna farlo in maniera sostenibile, sensa semplificare i sistemi produttivi, salvaguardando le variet? colturali che permettono ai PVS di adattarsi ai mutamenti improvvisi e alle nuove condizioni climatiche.
9460Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGLuca&ColomboLa sovranità alimentare: da proposta a praticaUn Mondo Possibile n.22 (set. 2009), pp.31-33tutela ambientale;sviluppo sostenibile;biodiversit?;ambiente;diritto alla sicurezza alimentare;agricoltura;politica agricola;politica ambientale;sovranit? alimentareLa rivista del VIS quest'anno ha deciso di dedicare i propri dossier monografici al tema della biodiversit? con l'intento di illustrare ai lettori i concetti, gli scenari, le sfide (ovvero opportunit? e minacce) che riguardano la biodiversit? e gli ecosistemi e le loro implicazioni socio-economiche. Il tema affrontato dall'articolo, redatto dal Dirigente di Ricerca della Fondazione Diritti Genetici, ? quello della produzione agricola e della sua capacit? di generare cibo per soddisfare i bisogni alimentari. Viene spiegato come non sia l'agricoltura n? la pastorizia e la pesca ad essere carente nella capacit? di generare cibo, ma siano le politiche agricole, energetiche e commerciali (sostenuto dalle corporation) ad aver dimostrato di essere inefficaci a sfamare il pianeta. Viene inoltre illustrato il concetto di sovranit? alimentare come diritto universale.
9461Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGGabriella&PatrizianoPi? Poveri Meno Diritti UmaniUn Mondo Possibile n.22 (set. 2009), pp.14-16sicurezza alimentare:diritto alla sicurezza alimentare;obiettivi del millennio;diritti umani;alimentazione;nutrizione;fameL'autrice, prende spunto dalla pubblicazione della FAO delle nuove stime che precedono il Rapporto 2009 "Lo Stato dell'Insicurezza Alimentare nel Mondo", dalla quale emerge un aumento della popolazione sottonutrita rispetto al 2008. Viene spiegato come tra le conseguenze pi? gravi della crisi economica attuale ? l'aumento massiccio delle violazioni dei diritti umani fondamentali. Il diritto al cibo non viene ancora considerato alla stregua degli altri diritti umani fondamentali per cui non rientra nelle politiche istituzionali di promozione e protezione dei diritti umani.
9462Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGSergio&Marini;Enrico&Marinucci;Silvia&BaroneDossier La biodiversit?: sfide mondiali e ripercussioni socio-economicheUn Mondo Possibile n.23 (ott. 2009), pp.15-34tutela ambientale;sviluppo sostenibile;biodiversit?;ambiente;agricoltura;politica agricola;politica ambientale;microeconomia dello sviluppo;progetto di sviluppo;progetto educativo;sicurezza alimentare;microimpresa;sviluppo comunitario;risorse naturaliAmazzonia;Ecuador;Per?;ItaliaLa rivista del VIS quest'anno dedica i propri dossier monografici al tema della biodiversit? con l'intento di illustrare ai lettori i concetti, gli scenari, le sfide (ovvero opportunit? e minacce) che riguardano la biodiversit? e gli ecosistemi e le loro implicazioni socio-economiche. Il dossier di questo numero sviluppa il tema attraverso tre articoli. Il primo, redatto dal presidente della coldiretti, affronta il tema della biodiversit? in Italia ed il ruolo dell'agricoltura. Nel secondo articolo viene illustrato l'impegno del VIS nell'area amazzonica ed in particolare a favore delle popolazioni Achuar dell'Ecuador e del Per?, dove da un decennio ? impegnato in progetti in ambito educativo e produttivo che, basandosi su un uso sostenibile della biodiversit?, hanno favorito la promozione del popolo Achuar, favorendo la conservazione dell'ambiente. Nell'ultimo articolo viene riportato un esempio concreto di attivit? dell'organizzazione per spiegare come si traduce il lavoro di valorizzazione della biodiversit? nei progetti del VIS.
ORD./MFNTIPOLOGIACOLLOCAZIONEAUTORERESP. PersoneRESP. ENTITITOLOEDITORECITT?ANNOISBNLINGUADESCR. FISICALOCALIZZAZIONE ARTICOLODESCRITTORI GENERALIID. GEOG.ABSTRACT
9463Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGPatrizia&Paternò;…[et al.]Speciale: Insieme contro l' AIDSIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie, n.1 (gen-feb. 2006), pp. 13-27salute;sanit?Africa, AngolaLo speciale ? composto di sei articoli che trattano il tema dell' AIDS. Si parte da un'analisi della situazione mondiale, considerando i cambiamenti che si sono registrati negli anni, ma sottolineando anche i ritardi, in particolare in relazione alla cura dei bambini. A questo proposito si espone la Campagna Unicef partita nel 2005 "Uniti per i bambini. Uniti contro l'AIDS". Si continua specificando il ruolo dell' UNAIDS nelle politiche contro l'AIDs e si evidenziano i programmi da seguire per poter combattere e vincere contro l'AIDS. Un articolo ? dedicato al Fondo Globale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria, mettendo in luce, in particolare, gli interventi compiuti per la prevenzione e cura dell 'AIDS, con un focus sulla distribuzione ed asseganzione dei fondi. Si tratta, poi, della correlazione tra l'AIDS e le emergenze, mettendo in evidenza la relazione complessa tra i due fenomeni e le azioni Unicef. Si espone, di seguito,l' intervento specifico dell' Unicef in Angola. E si conclude con un' analisi della paura delle malattie, nel corso dei secoli, dalla peste, alla sifilide, all'AIDS.(A.R.)
9464Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRaffaele&ZannettiI compiti dell'insegnanteIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie, n.1 (gen-feb. 2006), pp. 28-29educazioneL'articolo ? costituito da un intervista al Prof. Domenico Chiesa, presidente del CIDI (Centro di iniziativa democratica degli insegnanti). Si espone il ruolo dell' insegnante, il rapporto con la crescita degli alunni, la valutazione degli stessi insegnati e la possibilit? che il percorso scolastico sia adattabile ad ogni alunno, seguendo i suoi tempi di apprendimento naturali. (A.R.)
9465Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGRaffaele&Zannetti;…[et al.]Speciale: La salute delle mammeIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie, n. 2 (mar.-apr. 2006), pp. 13-29salute;sanit?ItaliaLo speciale ? composto di otto articoli che trattano i temi della tutela della salute della madre e del neonato. Si pone l' attenzione sull' impegno dell' Unicef per raggiungere tale Obiettivo, mettendo in evidenza i programmi realizzati per tutelare la salute della madre e del neonato. Si tratta, poi, della medicalizzazione della gravidanza e dell' informazione su di essa in Italia, dell' allattamento naturale, mettendo in evidenza l'importanza di questa forma di allattamento per la salute infantile e per il rapporto madre-figlio e si racconta dell'esperienza degli Ospedali amici dei bambini. E' affrontato anche il tema della depressione post-partum, come riconoscerla e cosa fare per affrontarla. Altro tema affrontato dallo speciale ? quello della gravidanza delle donne sieropositive, in particolare delle procedure adottate per impedire la trasmissione del virus al bambino. Si passa, poi, all' analisi dell' incremento e delle caratteristiche delle nascite di bambini con almeno uno dei genitori stranieri e degli svantaggi a cui questi bambini vanno incontro ancor prima di nascere e, infine, delle mutilazioni genitali femminili, cosa sono e cosa rappresentano, della legge vigente su di esse e del moimento Stopmgf. (A.R.)
9466Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGPatrizia&Paternò;…[et al.]Speciale: Il potere dei micronutrientiIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie, n. 3 (mag.-giu. 2006), pp. 13-29saluteLo speciale affronta il tema della malnutrizione. Attraverso sei articoli si analizza la situazione mondiale, con riferimenti a casi di Paesi specifici. Si parla dell' importanza degli alimenti terapeutici, ad alto valore nutritivo, che l' Unicef fornisce in caso di malnutrizione e dell' importanza, nell'alimentazione, dei micronutrienti (vitamine, minerali, oligoelementi) senza i quali il processo di crescita pu? essere gravemente intaccato. Si evidenzia, inoltre, come la malnutrizione sia strettamente legata ai deficit del sistema immunitario ed esponga alla contrazione di infezioni, fra cui l'HIV. Si analizzano, infine, i danni che l'assenza di alcuni micronutrienti (iodio, ferro e vitamina A) determinano e si espone come anche la Regione Europea sia toccata da questi problemi. (A.R.)
9467Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGSerge&LatoucheLa sesta estinzione della specieIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie n.4 (lug.-ago. 2006), pp. 4-6ambiente;sviluppo;ecologiaL' articolo analizza la situazione globale in relazione allo sviluppo e alle risorse a disposizione dell'umanit?. Si disute sull' aumento dei consumi e sull'impronta ecologica dell'uomo. Si propone, infine, un programma per costruire una societ? della decrescita, composto di otto punti. (A.R.)
9468Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGChiara&CurtoItalia sotto esameIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie n.4 (lug.-ago. 2006), p. 7diritti umaniItaliaL'articolo espone le osservazioni del Comitato sui diritti dell'infanzia, nel maggio 2006, sulle mancanze del lavoro svolto dall' Italia, in relazione ai due Protocolli opzionali (vendita dei minori, prostituzione e pornografia minorile e coinvolgimento die minori nei conflitti armati) alla Convenzione sui diritti dell' infanzia, ratificati nel 2002. (A.R.)
9469Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGEnrico&Noviello;…[et al.]Amica scuola. Verso una scuola amicaIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie n.4 (lug.-ago. 2006), pp. 15-29educazioneLo speciale analizza la diffusione di nuovi modelli educativi, concentrandosi sulle Scuole Amiche dei bambini e delle bambine (progetto Unicef). Attraverso cinque articoli, costituiti anche da testimonianze dirette, si evidenzia l'importanza di un nuovo modello educativo e di una scuola basata sull'intercultura, che tenga in considerazione le diverse esigenze degli alunni e che sia inserita in un rinnovamento totale del contesto in cui si trova. Lo speciale evidenzia, inoltre, l'importanza di una scuola in cui sia presente l'ascolto attivo e una comunicazione interculturale che ponga al centro un cambio di lettura dei contesti. (A.R.)
9470Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGGian Paolo&PorcuGiustificare la violenza sui minori:il vero pericoloIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie n.5 (sett.-ott. 2006), pp. 4-5diritti umaniL'articolo espone i risultati emersi dallo studio condotto dal Prof. P.S. Pinheiro su incarico del Segretario Generale dell' ONU sulla violenza sui bambini. Lo studio ha evidenziato che la violenza sui minori ? estesa e condivisa globalmente. (A.R.)
9471Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAnita&Ehrhardit;…[et al.]L'Unicef nelle emergenzeIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie n.5 (sett.-ott. 2006), pp. 13-29Libano,Congo,NigerLo speciale ? dedicato all' intervento dell' Unicef nelle emergenze. Attraverso una serie di otto articoli (costituiti anche da testimonianze dirette), partendo dalla storia dell' Unicef, si evidenzia il suo ruolo nell'ambito delle emergenze umanitarie e le modalit? di intervento che mirano a tutelare l'infanzia da un punto di vista sanitario, alimantare, psicologico, scolastico e formativo. Si evidenzia l'importanza della logistica negli interveni in emergenza per gli aiuti di prima necessit? e si espone lo svolgimento del lavoro incollaborazione con le ONG. (A.R.)
9472Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAntonio&SclaviLiberiamo il mondo dall' AIDSIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie n. 6 (nov.-dic. 2006) p. 3salute;sanit?L'editoriale illustra brevemente la situazione globale relativa all' AIDS, mettendo in luce i rischi per bambini e adolescenti. Viene illustrata la Campagna Internazionale dell' Unicef "Uniti per i bambini. Uniti contro l'AIDS" e vengono ilustrate quali sono le richieste fondamentali dell' Unicef in materia di lotta all' AIDS. (A.R.)
9473II Emeroteca ONGLivia&TurcoStop AIDS: mantenere la promessaIl Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie n. 6 (nov.-dic. 2006) pp. 4-5salute;sanit?L'articolo tratta il tema dell' AIDS, a partire dalla narrazione della nascita della pandemia. Si concentra su quello che bisogna fare oggi a livello scientifico e umano, a livello locale ed internazionale. (A.R.)
9474Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGQuestione di parit?Il Mondo Domani A. XXVIII, Nuova serie n. 6 (nov.-dic. 2006) pp.7-22diritti umaniCina; Botswana Lo speciale si concentra, con una serie di sette artcoli sulla questione della parit? tra uomo e donna. Partendo dal Rapporto Unicef su La condizione dell' infanzia nel mondo 2007 si evidenzia come il benessere a la tutela delle donne vada di pari passo con il benessere dei bambini e come tutelare le donne significhi tutelare la stessa infanzia. E' necessario un cambiamento della condizione femminile su diversi fronti, da quello familiare a quello lavorativo a quello politico. Il Rapporto fornisce, inoltre, una serie di strategie di intevento per promuovere l'uguaglianza di genere. Si evidenzia, poi, l'importanza di ascoltare la voce delle donne e di fare di questo la base per promuovere un piano intergato contro la violenza sulle donne e per la loro tutela. Si tratta, poi, del caso della Cina mettendo in evidenza la situazione di forte discirminazione nei confronti della nascita di figlie femmine e le conseguenze di questa situazione, oltre a parlare del programma di cooperazione dell' Unicef in Cina "The Girls Initiative Project", delle sue fasi e dei risultati ottenuti. Si passa, poi, alla descrizione di un caso di mutilazioni genitali famminili e dei cambiamenti culturali avvenuti in materia, anche grazie al programma Unicef "Child at risk". Lo speciale si conclude con la descrizione del caso del Botswana e con il racconto di una giovane donna Rom. (A.R.)
9475Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGCristina&De Luca;…[et al.]Minori, soli e stranieriIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.2 (mar.-apr. 2007), pp. 7-21diritti umani;immigrazione stranieraLo speciale ? dedicato al tema dei minori stranieri non accompagnati. Il tema ? trattato, con una serie di sette articoli, partendo dalla descrizione del fenomeno ed esplicando gli interventi legislativi italiani sullo stesso fenomeno. Vengono messe in evidenza le vulnerabilit? di questi minori e i rischi che corrono. Ci si concentra, inoltre, sulle tutele date e sui minori richiedenti asilo. Lo speciale continua con la testimonianza diretta di un giovane afgano, giunto in Italia minorenne. Si procede descrivendo il lavoro svolto dai CPIM (Centri di Pronto Intervento Minori) della Caritas e con un focus sulle tnie maggioritarie di immigrati minorenni non accompagnati. Si descrive l'impegno del Comune di Roma e le attivit? del progetto PALMS. Lo speciale si conclude con un'analisi sulla situazione nelle stazioni ferroviarie e sugli interventi effettuati dalla Polizia Ferroviaria. (A.R.)
9476Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGGiampiero&GriffoNiente su di noi senza di noiIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.2 (mar.-apr. 2007), pp. 22-23diritti umaniL'articolo descrive la situazione delle persone con disabilit?, in particolare le donne e l'importanza che la Convenzione sui diriti delle persone con disabilit? ha per tutelarle. (A.R.)
9477Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGSilvia&Antonini;…[et al.]Verso una scuola amicaIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.4 (lug. - ago 2007) , pp. 15-25diritti umani; obiettivi del millennio; educazione; scuola; Lo speciale, costituito da quattro articoli, ? dedicato alla scuola. Si parte dall'esplicare l'importanza del diritto all'istruzione, per passare alla spiegazione del programma UNICEF "Verso una scuola amica" e a quelle che devono essere le caratteristiche di una Scuola Amica. Viene poi pubblicata un'intervista al Ministro dell' Istruzione G. Fioroni (2006) e a due studenti di un liceo romano, sul ruolo della scuola e sulla partecipazione attiva dei ragazzi. Si propone, poi, una dichiarazione del sociologo E. Morin sul ruolo della scuola nella formazione dei giovani. E si conclude con la descrizione del metodo Montessori e della sua efficacia e attualit?. (A.R.)
9478Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAnna&BerardiIl diritto di nascere sanoIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.4 (lug. - ago 2007) , pp. 26-27diritti umani;saluteL'articolo sviluppa il tema della trasmissione verticale (madre-bambino) del virus dell' AIDS, della prevenzione e dell' impegno dell 'UNICEF in materia attraverso la Campagna Uniti per i bambini Uniti contro l'AIDS. Viene fatto, inoltre, un focus particolare sulla situazione in America Latina. (A.R.)
9479Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGPaolo&FerreroUn anno di lavoroIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.5 (sett. - ott. 2007), pp. 4-5diritti umaniL'articolo del Ministro per la Solidariet? Sociale Paolo Ferrero (2006) fa il punto sull'attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescneti in italia. In particolare sui minori stranieri. (A.R.)
9480Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGGraziano&HalilovicLa scuola che non bastaIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.5 (sett. - ott. 2007), pp. 30-31diritti umani; obiettivi del millennio; educazione, scuolaL'articolo consiste nella testimonianza dell' autore, Graziano Halilovic, mediatore culturale e membro del Comitato Rom e Sinti insieme riguardo alla condizione dei bambini Rom e Sinti nella scuola italiana e, soprattutto, sui limiti dell'organizzazione scolastica ed associazionistica in relazione al fenomeno. (A.R.)
9481Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGAntonio&SclaviLa convenzione sui diritti dell'infanzia compie 18 anniIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.6 (nov. -dic. 2007), p. 3diritti umani; L'editoriale si concentra sulla Convenzione sui diritti dell'infanzia che compie 18 anni e si concentra su come questa possa essere utilizzata per raggiungere i risultati migliori e su quello che c'? ancora da fare. (A.R.)
9482Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGChristoph&Baker;…[et al.]Una citt? per amicaIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.6 (nov. - dic. 2007), pp. 13-24diritti umani; servizi; Lo speciale, costituito da cinque articoli, espone in relazione alle Citt? amiche delle bambine e dei bambini. Si fanno esempi di citt? amiche e si parla della creazione del Segretariato internazionale delle Citt? Amiche dei Bambini. Si mette, inoltre, in evidenza il ruolo della scuola. Si evidenzia come sia importante che anche nella progettazione di questi luoghi ci sia una partecipazione attiva dei bambini, con le loro competenze. Esponendo le opinioni dell' architetto Renzo Piano si evidenzia, anche, quanto sia necessario che l'architettura e la crescita di una citt? siano sostenibili e non danneggino, ma migliorino quello che gi? c'?. Si parla del caso particolare della Citt? di Genova e si prensenta un'intervista a Massimo Cacciari, sondaco di Venezia, sul tema della citt? ideale e a misura di bambino. (A.R.)
9483Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGMelania&Petrillo;Antonella&RossellaIl linguaggio della partecipazioneIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.6 (nov. - dic 2007), pp. 25-26diritti umani; obiettivi del millennio; L'articolo espone in relazione alla sessione speciale dell' Assemblea generale delle nazioni Unite tenutasi a New York nel Dicembre 2007, dando particolare risalto al ruolo avuto, in quest'occasione dalla delegazione di bambini e adolescenti provenienti da tutto il mondo, che vi ha preso parte.
9484Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGElena&VuoloLa tubercolosi in AfghanistanIl Mondo Domani A. XXIX, Nuova serie n.6 (nov. dic. 2007), pp. 30-31diritti umani; obiettivi del millennio; salute; AfghanistanL'articolo parla della diffusione della tubercolosi in Afghanistan, concentrandosi, in particolare sull'incidenza della malattia nelle donne e mettendo in evidenza i problemi che alimentano questo fenomeno. (A.R.)
9485Spoglio di PeriodicoII Emeroteca ONGIl Mondo DomaniIl clima che verr?Il Mondo Domani A. XXX, Nuova serie, n. 1 (gen.-feb. 2010), pp. 2-15Numero monografico della rivista dedicato all'ambiente, ai cambiamenti climatici ed ai suoi effetti sulla popolazione mondiale, con speciale rifierimento alla vulnerabilit? dei minori. L'ampio dossier ? composto di sette articoli nei quali vengono approfonditi i temi della tutela della biodiversit?, la geografia dei cambiamenti climatici, il rapporto tra clima, uomo e natura, gli effetti sulla salute, in special modo dei minori, dei cambiamenti climatici, ed alcuni accenni alle politiche di tutela e di salvaguardia ambientale in Italia.
ORD./MFNTIPOLOGIACOLLOCAZIONEAUTORERESP. PERSONERESP. ENTITITOLOEDITORECITT?ANNO ISBNLINGUADESCR. FISICALOCALIZZAZ. ARTICOLODESCRITTORI GENERALIIDENTIFIC. GEOGRAFICIABSTRACT
9486spoglio di periodicoII Emeroteca UERomano&ProdiI risultati della Convenzione e il SemestreEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp. 6-8Carta europea dei diritti umani;convenzioni UE;Trattato costituzionale;Costituzione europea;EU EuropaL'allora presidente della Commissione europea Romano Prodi, nel 2003, commenta il metodo di lavoro della Convenzione europea dei diritti umani che ha elaborato la Carta dei diritti fondamentali con i relativi risultati positivi e non, punti di forza e debolezza, e nodi critici per L'Unione europea.
9487spoglio di periodicoII Emeroteca UEFabrizio&BarcaIl pilastro della coesioneEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp.18-20Trattato costituzionale;Costituzione europea;EU;semestre di presidenza UE;allargamento dell'Unione europea;cooperazione;coesione socialeEuropaL'Italia ha assunto la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea dal 1 luglio del 2003, momento della ricerca di una base costituzionale dell'UE durante i processi di allargamento per risolvere i problemi della competitivit? e della coesione in Europa attraverso una politica appropriata, rivolta soprattutto, alle aree in ritardo di sviluppo. Grande attenzione ? dedicata al tema della cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.
9488spoglio di periodicoII Emeroteca UEGiuseppe&DeRitaIl valore dell'integrazioneEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp. 21-23coesione sociale;sviluppo economico;sviluppo locale;sviluppo urbano;welfareItaliaL’autore ripercorre l'importanza della coesione sociale come fattore di crescita per l'Italia dal primo dopoguera al 2003. Il modello di connessione fra coesione e sviluppo è in crisi, perché si polarizza verso delle soluzioni di ideologia neocapitalistica (eccessive disposizioni di regole) e/o verso un appiattimento di sicurezza particolaristica (comportamenti di difesa di micro interessi).
9489spoglio di periodicoII Emeroteca UEAndrea&MonorchioRisorse da pianificareEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp. 24-26coesione sociale;allargamento dell'Unione europea;economia;sviluppoEuropaL’autore fa un bilancio sulle opportunità politiche ed economiche, e sull'uso dei fondi strutturali programmati dal 2007 al 2013 in prospettiva delle politiche di coesione economica e sociale, e in vista dell’impatto dell'allargamento a 25 Stati sull'Unione europea che dovrà avvenire il 1 maggio 2004.
9490spoglio di periodicoII Emeroteca UETito&Boeri;Guido&TabelliniUna politica comuneEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp. 27-28sicurezza internazionale;Costituzione europea;guerra;UE;cittadinanza europea;politica comunitariaEuropa;IraqSecondo gli autori, oltre a Saddam Hussein, anche l'Europa ? stata sconfitta dalla guerra in Iraq del 2003. Le divisioni dei Paesi dell'Unione in merito non sono mai state cos? acute e dirompenti. Quali ripercussioni sulla Costituzione europea e sulla Politica Estera e di Sicurezza Comune?
9491spoglio di periodicoII Emeroteca UELuigi&PaganettoUn mercato pi? apertoEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp. 38-39semestre di presidenza UE;crescita economica;sviluppo;infrastrutture;UE;mercato dei capitaliEuropaNel semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’UE nel 2003, Tramonti indica come strumento decisivo per consentire una rapida crescita economica dell'UE, in un momento di fase ciclica sfavorevole, l'impegno per grandi infrastrutture sovranazionali finanziate principalmente con denaro pubblico. L’autore, invece, sostiene che ci sarebbe bisogno di maggiore accessibilità e innovazione del mercato.
9492spoglio di periodicoII Emeroteca UEIlvo&DiamantiPaura dell'europeoEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp. 40-41allargamento dell'Unione europea;cittadinanza europea;flussi migratori;diritti economici;coesione sociale;cittadinanza europea;UEEuropaL’autore sottolinea che l'allargamento dell’UE a 25 Stati prosegue nonostante alcune problematiche ancora irrisolte. Queste, riferite ai cittadini degli Stati già Membri sono: il timore dell'immigrazione; l’influenza sulle componenti produttive per le imprese trasferitesi nei Paesi aderenti data dal loro futuro rispetto degli standard lavorativi dell’Unione; la percezione di perdita dei confini che determina disorientamento. Da qui l'esigenza di fare dell'allargamento anche una costruzione sociale.
9493spoglio di periodicoII Emeroteca UEAdriano&DeMaioLa centralit? dell'innovazioneEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp. 45-47buon governo (good governance);globalizzazione;formazione;UE;innovazione;dichiarazioniEuropaCon la riduzione dei vincoli della mobilità dovuta ai processi di globalizzazione, la “società della conoscenza” (Dichiarazione del Consiglio europeo di Lisbona del 2000) necessità ottime capacità di governo dell'innovazione, intesa come formazione e ricerca. L’autore indica alcuni aspetti per la definizione di una strategia territoriale dell'UE in merito.
9494spoglio di periodicoII Emeroteca UEMaurizio&DecinaRicerca: poca, e per pochiEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp. 48-50dichiarazioni;ricerca e sviluppo;UE;innovazioneEuropa;ItaliaL’autore sostiene la necessità di una politica di programmazione italiana con nuovi strumenti per investire su ricerca, innovazione e sviluppo, in seguito sia alla ricerca condotta dalla Commissione europea nel 2002 sia all’analisi di Confindustria del 2003 su indicatori che mostrano il ritardo in Italia rispetto alla sfida lanciata dal Summit europeo di Lisbona del 2000 sugli investimenti nel settore R&S (Ricerca e Sviluppo).
9495spoglio di periodicoII Emeroteca UECome funziona una PresidenzaEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) p. 54semestre di presidenza UE;politica comunitaria;UE;istituzioni europee;EuropaL’autore elabora un Vademecum sulla Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’UE che spetta a rotazione ad ogni Stato membro per un periodo di sei mesi: che cos’è la Presidenza, come funziona, gli attori coinvolti e la regolazione dei rapporti con le altri Istituzioni europee.
9496spoglio di periodicoII Emeroteca UEFrancesco&Clementi;...[et al.]Verso la costituzioneEuropa Dossier A. XVII, n.32 (sett. 2003) pp. 62-95convenzioni UE;Trattato costituzionale;Costituzione europea;UE;sicurezza internazionale;democrazia;cittadinanza europea;Carta europea dei diritti umani;mercato unico;pace;sviluppoEuropa;Stati UnitiIl dossier, scritto da diversi autori, tratta il progetto del Trattato costituzionale dell'UE in riferimento: alla storia delle Costituzioni europee che hanno privilegiato i valori della libert?; alla formazione di una nuova leadership e di nuovi soggetti politici nel futuro dell'Unione; ai suoi valori e principi; al ruolo dell'UE nel garantire l'ordine mondiale; al rapporto tra Stati Uniti ed Europa.
9497spoglio di periodicoII Emeroteca UERomano&Prodi;...[et al.]Una cooperazione pi? ampiaEuropa Dossier A. XVII, n.33 (dic. 2003) pp. 6-19allargamento dell'Unione europea;cooperazione;UE;politica di vicinato;politica comunitaria;criminalit?;sviluppo;crescita economicaEuropa;Russia;Ucraina;Bielorussia;Moldova;Sud Mediterrneo;ItaliaIl dossier, elaborato da diversi autori, descrive come la cooperazione e la sicurezza reciproca siano alla base della politica di vicinato dell'Unione in vista dell'allargamento del 1 maggio 2004 e alla luce della strategia della Commissione (marzo 2003) "Europa ampliata - Prossimit?" con uno sguardo specifico alla sfide poste dall'Unione alle istituzioni italiane.
9498spoglio di periodicoII Emeroteca UEAlberto&QuadroCurzio;...[et al.]Dall'est al MediterraneoEuropa Dossier A. XVII, n.33 (dic. 2003) pp. 20-55allargamento dell'Unione europea;cooperazione;UE;politica di vicinato;politica comunitaria;criminalit?;sviluppo;economia;geopolitica;politica estera;partenariato/partnership;flussi migratori;istituzioni europeeEuropa;Russia;Ucraina;Bielorussia;Moldova;Turchia;Balcani;Sud Mediterrneo;Il dossier, redatto da diversi autori, delinea le nuove sfide economiche e culturali che i Paesi vicini propongono all'Unione in vista dell'allargamento del 1 maggio 2004. Definiti i nuovi confini geopolitici, l'UE deve focalizzarsi su di una politica estera e di sicurezza pi? dinamiche, costruendo un'Europa dal basso attraverso partenariati territoriali e politiche di prossimit? con i Paesi del vicinato ad est (Russia) e a sud (Turchia, Medio Oriente e Africa occidentale) dell'Unione. Tutto ci?, decidendo con atti e azioni concrete, se l'Europa in questa nuova fase storica vuole o meno avere un dimensione mediterranea, dato lo spostamento oltralpe del suo baricentro geografico. Un altro aspetto da tenere in conto sono i futuri flussi migratori dai Paesi vicini dovuti anche ad una decrescita demografica dell'UE.
9499spoglio di periodicoII Emeroteca UEWider Europe: gli elementi di un nuovo approccio di cooperazione verso i paesi viciniEuropa Dossier A. XVII, n.33 (dic. 2003) pp. 56-65allargamento dell'Unione europea;cooperazione;UE;politica di vicinato;politica comunitaria;geopolitica;istituzioni europeeEuropa;Russia;Ucraina;Bielorussia;Moldova;Turchia;Balcani;Sud Mediterrneo;L’autore elabora un Vademecum sull'Europa allargata analizzandone la visione, le caratteristiche e gli strumenti, nonché le comunicazioni della Commissione, i processi di cooperazione pre-esistenti e la posizione delle altre istituzioni in merito.
9500spoglio di periodicoII Emeroteca UEValerio&Castronovo;...[et al.]Crocevia di cultureEuropa Dossier A. XVII, n.33 (dic. 2003) pp. 66-87allargamento dell'Unione europea;cooperazione;UE;politica di vicinato;politica comunitaria;geopolitica;istituzioni europee;identit? culturaleEuropa;Russia;Ucraina;Bielorussia;Moldova;Turchia;Balcani;Sud Mediterrneo;Il dossier, scritto da diversi autori, sottolinea le sfide attuali del continente contro la miseria e l'intolleranza dopo le egemonie del passato che hanno condotto alla visione eurocentrica e il collasso dei regimi comunisti. Dopo la riunificazione tedesca l'orizzonte europeo si ? allargato. L'Ucraina guarda all'Europa, mentre la Russia teme per la propria identit?. A sud, nell'area Mediterranea, l'Europa dovrebbe aprirsi maggiormente attraverso i principi di parit?, solidariet? e co-responsbilit? come punto di incontro con la Turchia e il Maghreb.
9501spoglio di periodicoII Emeroteca UEEnrico&Letta;...[et al.]Una moneta per l'EuropaEuropa Dossier A. XVIII, n.34 (lug. 2004) pp. 12-23mercato unico;inflazione;moneta unica;politica internazionale;politica comunitaria;crescita economica;economia;UEEuropa;ItaliaIl dossier, edito da diversi autori, sostiene che l'Euro attualmente fa parte della identit? europea. Una moneta unica rappresenta anche il mezzo per contare di pi? sullo scenario internazionale e l'inflazione nei Paesi non ? dovuta all'adozione dell'Euro, ma a forti inefficienze strutturali interne agli stessi. Con uno sguardo alla situazione italiana, senza la moneta unica, la svalutazione della lira avrebbe avuto conseguenze negative
9502spoglio di periodicoII Emeroteca UERenato&Brunetta;...[et al.]La sfida dell'equilibrio economicoEuropa Dossier A. XVIII, n.34 (lug. 2004) pp. 24-47mercato unico;moneta unica;politica comunitaria;crescita economica;economia;UE;infrastrutture;salarioEuropa;ItaliaIl dossier, elaborato da diversi autori, analizza i limite e le proposte di riforma del Patto di Stabilit? (stipulato nel 1997) nel bilancio per l'Unione Economica e Moneteria (Uem). Il Patto necessita una modifica per rieorietarlo verso una crescita economica. L'Italia ? arrivata alla stabilit? macroeconomica dopo gli squilibri verificatesi dagli anni '70 agli anni '90 prima dell'approvazione del Trattato di Maastricht del 1992. Sono presenti anche proposte per aggiornare il piano Delors tramite l'agevolazione degli investimenti per le infrastrutture, la ricerca e la competitivit?. Un punto cruciale ? rappresentato dal potere d'acquisto dei salari in Europa.
9503spoglio di periodicoII Emeroteca UEMassimo&GaudinaIl Patto di stabilit? e di crescita, uno strumento fondamentale per l'UemEuropa Dossier A. XVIII, n.34 (lug. 2004) pp. 48-55mercato unico;moneta unica;politica comunitaria;crescita economica;economia;UEEuropaL’autore stila un Vademecum per descrivere il cammino per l'adozione del Patto di Stabilità (giugno 1997) tramite risoluzione del Consiglio europeo. L'attuazione di tale Patto si basa su due meccanismi: la vigilanza multilaterale delle posizioni di bilancio e la procedura dei disavanzi eccessivi. Seguono i risultati dell'Eurobarometro dal 1998 al 2004.
9504spoglio di periodicoII Emeroteca UESergio&Bill?;...[et al.]Usato e vissutoEuropa Dossier A. XVIII, n.34 (lug. 2004) pp. 60-77mercato unico;inflazione;moneta unica;politica comunitaria;crescita economica;economia;UE;sviluppo;coesione sociale;consumi;politica economicaEuropa;ItaliaIl dossier, redatto da pi? autori, tratta le abitudini dei consumatori italiani riguardo le modalit? di pagamento dopo l'entrata in vigore dell'Euro il 1 gennaio 2002. Questi chiedono pi? controlli sui meccanismi di formazione dei prezzi, perch? secondo loro l'Euro ha aggravato il bilancio italiano, anche se l'inflazione ? stata causata dalla mancata tutela e controllo di chi ha diffuso la moneta unica. L'Euro in Europa ha portato stabilit? dei prezzi, armonizzazione di normative e sicurezza del debito pubblico, ma per l'Europa deve rimanere prioritaria la strategia per la coesione sociale.
9505spoglio di periodicoII Emeroteca UEPierVirgilio&DastoliUn Costituzione per i cittadini europeiEuropa Dossier A. XVIII, n.35 (dic. 2004) pp. 6-11Trattato costituzionale;Costituzione europea;UE;democrazia;cittadinanza europea;Convenzioni UE;UEEuropaL'autore sottolinea che il progetto di Costituzione per l'Europa, adottato al Consiglio euroepo di giugno 2004 dai governi dell'Unione e ampliato dopo l'adesione di dieci nuovi Stati membri, si fonda su basi acquisite fra i Quindici, gettate allo scopo di creare un contratto sociale destinato ad unire un numero crescente di paesi. Quali sono le principali innovazioni della Costituzione europea? Sono anche riportati i primi dieci articoli del testo
9506spoglio di periodicoII Emeroteca UEWalter&Veltroni;...[et al.]La cerimoniaEuropa Dossier A. XVIII, n.35 (dic. 2004) pp. 18-33Trattato costituzionale;Costituzione europea;UE;democrazia;citt?;Convenzioni UE;UE;pace;sviluppo;cittadinanza europea;politica comunitariaEuropa;ItaliaIl dossier riporta i discorsi pronunciati in Campidoglio a Roma il 29 ottobre 2004 in occasione per la firma del Trattato costituzionale europeo. Attreverso gli interventi ? ripercorsa la storia dell'integrazione europea con uno sguardo al futuro della stessa, in quanto la Costituzione introduce elementi innovativi al sistema politico dell'Unione.
9507spoglio di periodicoII Emeroteca UEGianLuigi&Tosato;...[et al.]L'Europa e il TrattatoEuropa Dossier A. XVIII, n.35 (dic. 2004) pp. 34-63Trattato costituzionale;Costituzione europea;Convenzioni UE;UE;politica comunitariaEuropaIl dossier, redatto da diversi autori, esamina le procedure adottate dagli Stati membri per l'approvazione del Trattato costituzionale europeo (24 ottobre 2004). Quali le procedure di successiva ratifica del Trattato per ogni Stato Membro? Quali soluzioni prospettabili in caso di mancata ratifica da parte di uno o pi? Stati membri? Ci? in base alle innovazioni di carattere istituzionale, procedurale e politico introdotte dal Trattato.
9508spoglio di periodicoII Emeroteca UEMassimo&GaudinaConvenzione a porte aperteEuropa Dossier A. XVIII, n.35 (dic. 2004) pp. 64-67Trattato costituzionale;Costituzione europea;Convenzioni UE;UE;politica comunitaria;societ? civileEuropaL'autore analizza come il dibattito pubblico sull'avvenire dell'Europa abbia accompagnato, arricchito e valorizzato la riforma istituzionale che ha dato vita alla Costituzione europea dopo essere stato lanciato a Nizza nel dicembre 2000 e rilanciato un anno dopo a Laeken.
9509spoglio di periodicoII Emeroteca UEJos?Manuel&Dur?oBarroso;...[et al.]I nuovi protagonistiEuropa Dossier A. XIX, n.36 (giu. 2005) pp. 6-33UE;politica comunitaria;istituzioni europee;cittadinanza europea;pace;cooperazione;diritti umani;crescita economica;economia;politica internazionale;terrorismo;Presidenza UEEuropa;Gran BretagnaIl dossier, redatto da pi? autori, esamina la strategia della Commissione europea fino al 2009, in partenariato con Consiglio e Parlamento, per rispondere alle aspettative dei cittadini europei con l'obiettivo primario di garantire un effettivo rinnovamento europeo entro il 2010 con uno sguardo ai diritti fondamentali e alla competitivit? economica per il mantenimento del modello sociale europeo. Cooperazione e integrazione dell'Unione per la garanzia della sicurezza globale (soprattutto nella lotta al terrorismo) e per svolgere un ruolo di primo piano nell'ambito delle relazioni internazionali. Il semestre di Presidenza dell'Unione Europea dal 1 luglio al 31 dicembre 2005 ? affidato alla Gran Bretagna
9510spoglio di periodicoII Emeroteca UETommaso&PadoaSchioppa;...[et al.]Le sfide e i problemiEuropa Dossier A. XIX, n.36 (giu. 2005) pp. 40-65UE;politica comunitaria;istituzioni europee;crescita economica;economia;allargamento dell'Unione europea;cittadinanza europea;solidariet?;tolleranza;Trattato costituzionale;Carta europea dei diritti umani;Costituzione europea;informazione;religioniEuropaIl dossier, elaborato da diversi autori, analizza i tre temi dell'allargamento del 1 maggio 2004, della crescita economica (Agenda di Lisbona del 2000) e della sicurezza che richiedono obiettivi concreti e strategie innovative con attenzione verso il fenomeno religioso nella Costituzione europea. L'Europa dei 25 presenta diversit? culturali e linguistiche che vanno riconosciute, ma ? necessario rispondere sia alle aspettative dei cittadini europei sia a quelle diffuse nel mondo per un maggior protagonismo sulla scena internazionale. La politica estera di difesa deve essere unitaria, avere validi strumenti ed essere sostenuta da istituzioni in grado di gestire le emergenze. E' necessaria anche una regolamentazione della politica comunitaria nell'ambito delle telecomunicazioni.
9511spoglio di periodicoII Emeroteca UEFabrizio&Barca;...[et al.]Le aspettative dell'ItaliaEuropa Dossier A. XIX, n.36 (giu. 2005) pp. 66-91ConvenzioniUE;UE;politica comunitaria;istituzioni europee;crescita economica;economia;allargamento dell'Unione europea;cittadinanza europea;Trattato costituzionale;Costituzione europea;moneta unica;mercato unico;Trattato costituzionale; diritti umani;giustizia;Europa;ItaliaIl dossier, edito da pi? autori, descrive il ruolo dell'Italia in Europa dopo l'entrata in vigore dell'Euro del 2002 e l'allargamento e la firma della Convenzione europea nel 2004. La ratifica della Costituzione europea richiede anche all'Italia di attrezzarsi ad un nuovo livello di compenetrazione fra ordinamenti giuridici, sistemi istituzionali e sistemi sociali degli Stati membri. Quali opportunit? di crescita istituzionale ed economica per l'Italia, in questo momento di crisi dell'economia europea? Perch? l'Italia ? fra i maggiori beneficiari dell'UE a 25? Per uscire dalla crisi e raggiungere gli obiettivi di Lisbona fissati nel 2000, bisogna che L'Europa investa sulle piccole imprese, realt? particolarmente diffusa in Italia, rispettando i diritti fondamentali.
9512spoglio di periodicoII Emeroteca UELuigi&Berlinguer;...[et al.]Un modello di riferimentoEuropa Dossier A. XIX, n.37 (dic. 2005) pp. 18-67UE;politica comunitaria;crescita economica;economia;cittadinanza europea;coesione sociale;discriminazione;innovazione;infrastrutture;sviluppo;consumi;produzione agricola;diritti umani;universit?;parit? uomo-donna;cultura;ecologia;ambiente;alimentazione;mass-media;Europa;ItaliaIl dossier, elaborato da pi? autori, descrive i vantaggi che l'Italia ha tratto dall'Unione europea con riferimento al caso della Regione Basilicata. L'Unione ? chiamata a rispondere alle specificit? locali attraverso la costruzione della cosiddetta Europa delle Regioni per una cultura dell'uguaglianza. Per favorire la crescita economica in Europa occorre dare nuovo impulso alle risorse e alla ricerca per proseguire il percorso pianificato a Lisbona nel 2000 e allo sviluppo delle infrastrutture. L'Italia non riesce ad investire nelle infrastrutture nonostante che il sistema bancario italiano sia stato interessato da una serie di trasformazioni da Maastricht (1992) in poi. Nella produzione agricola l'Italia per? ha migliorato la qualit? dei prodotti, salvaguardato il territorio, garantito redditi giusti agli agricoltori, prezzi equi ai consumatori e innalzato i livelli di sicurezza degli alimenti. Il futuro dell'Europa ? legato da un lato alle universit? e ai centri europei di cultura per favorire l'integrazione, dall'altro al destino e ai diritti delle popolazioni dell'intero pianeta. Grande attenzione ? posta dall'Europa anche sulla qualit? della vita e dell'ambiente, la tutela dei consumatori, la regolamentazione della privacy e la gestione dei mass media.
9513spoglio di periodicoII Emeroteca UERoberto&Santaniello;...[et al.]I giorni "europei" dell'ItaliaEuropa Dossier A. XIX, n.37 (dic. 2005) pp. 78-88UE;politica comunitaria;crescita economica;economia;cittadinanza europea;coesione sociale;pace;sviluppo;diritti umani;Europa;ItaliaIl dossier, redatto da diversi autori, analizza il contributo dell'Italia a cinquant'anni di integrazione europea per creare uno spazio condiviso di pace e di prosperit?. Il senso di un orizzonte europeo non era mancato nella strategia nazionale e nell'azione internazionale del Pci (Partito Comunista Italiano) nel corso degli anni '50 e 60', e a partire dagli anni '70 sotto la direzione di Berlinguer. Nel 1978 l'Italia aderisce allo Sme (Sistema Monetario Europeo) e ci? la obbligo a fare un bilancio economico interno.
9514spoglio di periodicoII Emeroteca UEJos?Manuel&Barroso;...[et al.]Un nuovo orizzonteEuropa Dossier A. XX, n.38 (dic. 2006) pp. 8-19UE;politica comunitaria;crescita economica;economia;diritti umani;giustizia;sviluppo;esclusione sociale;povert?;buon governo (good governance)Europa;AfricaIl dossier, elaborato da pi? autori, analizza come lo sviluppo dell'Africa sia un obiettivo primario dell'Unione, poich? la missione pi? importante dell'UE ? quella di contribuire alla stabilit? economica e sociale nel mondo, lottando contro la povert? e l'esclusione sociale. Gli strumenti della politica europea di sviluppo sono il dialogo, il partenariato e un'attenta analisi della governance e della sua credibilit?.
9515spoglio di periodicoII Emeroteca UEStefano&Manservisi;...[et al.]Le grandi sfideEuropa Dossier A. XX, n.38 (dic. 2006) pp. 20-59UE;politica comunitaria;crescita economica;sviluppo;ambiente;educazione;lavoro;salute;fame;solidariet?;diritto all'alimentazione;analfabetismo;scolarit?;universit?;cooperazione;cultura;biodiversit?;migrazioni;globalizzazione;mgf (mutilazioni genitali femminili)Europa;AfricaIl dossier, scritto da diversi autori, esamina le priorit? da affrontare legate fra loro: fame, istruzione, ambiente, salute e lavoro. Lavorare per lo sviluppo, soprattutto dell'Africa, ? una grande sfida coerente con gli ideali di integrazione e solidariet? dell'UE. Partendo dall'istruzione e dalle universit? si possono promuovere i principi per una reale cooperazione allo sviluppo che inizia con la rivalutazione dell'immigrazione. La fame si pu? vincere per garantire il diritto all'alimentazione, in quanto la comunit? internazionale ha le risorse, le conoscenze e i mezzi per farlo. Educare ad una gestione sostenibile attraverso l'impegno della Commissione europea in Africa contro il saccheggio del territorio a danno della natura, le mutilazioni genitali femminili, l'analfabetismo e per la scolarizzazione, e in favore della crescita sociale delle popolazioni. Facilitare lo sviluppo di capacit? produttive locali rispettandone il sistema.
9516spoglio di periodicoII Emeroteca UEGiampaolo&CalchiNovati;...[et al.]Oltre l'aiutoEuropa Dossier A. XX, n.38 (dic. 2006) pp. 70-87UE;politica comunitaria;crescita economica;sviluppo;solidariet?;cooperazione;aiuto pubblico allo sviluppo;fame;diritti umani;razzismo;UA (Unione Africana);Convenzioni UE;Europa;AfricaIl dossier, redatto da pi? autori, sostiene che lo sviluppo affinch? sia reale deve prevedere aiuti e un impegno continuativi, lotta alla corruzione e il superamento dei luoghi comuni. La fame ? la negazione della libert? e dei diritti fondamentali delle persone in Africa, quale risoluzione al problema? Dalla Convenzione di Lom? (1975) alla nascita dell'Unione Africana (2002) quele ruolo per l'UE per favorire i processi di unificazione regionale nel continente africano?
9517spoglio di periodicoII Emeroteca UEValerio&Castronovo;...[et al.]L'Europa delle ideeEuropa Dossier A. XXI, n.39 (ott. 2007) pp.16-37UE;politica comunitaria;Costituzione europea:allargamento dell'Unione europea;sviluppo;solidariet?;pace;religioni;libert? politica;Convenzioni UEEuropa;ItaliaIl dossier, elaborato da diversi autori, descrive come persone ed eventi realizzarono il progetto di un'Europa libera e unita: gi? nel 1941 tre militanti fascisti italiani (Spinelli, Rosssi e Colorni) confinati nell'isola di Ventotene pavimentavano tale progetto attraverso il "Manifesto di Ventotene". Da allora l'Europa si ? trasformata in un ideale di pace anche grazie ai contributi di grandi donne pensatrici del '900 come la Arendt, la Zambrano e la Weil. L'Europa economica si consolida e quella politica resiste alle nuove difficolt? presentate nel 2004 dall'allargamento e dal progetto costituzionale, ma continua il lavoro dell'Unione per l'incontro delle culture e delle diversit? confessionali.
9518spoglio di periodicoII Emeroteca UEWilfried&Loth;...[et al.]Le idee dell'EuropaEuropa Dossier A. XXI, n.39 (ott. 2007) pp. 52-96UE;politica comunitaria;Trattato costituzionale:allargamento dell'Unione europea;Convenzioni UE;guerra;democrazia;economia;pedagogia;Carta europea dei diritti umani;diritti umani;solidariet?;buon governo (good governance);economia;coesione sociale;globalizzazione;crescita economica;moneta unica;mercato unico;welfareEuropaIl dossier, redatto da pi? autori, descrive come l'Europa rappresenti uno spazio di libert? e un modo nuovo di condividere le risorse dopo la Seconda guerra mondiale con l'unione doganale del Benelux del 1944 che ha portato alla Cee nel 1958. Nel passato sono stati raggiunti diversi traguardi. I no al Trattato costituzionale firmato nel 2004 rappresentano una battuta di arresto e una crisi dell'Unione che potrebbero essere risanate attraverso la pratica di una pedagogia europea pi? efficace e una governance che salvaguardi i beni pubblici degli europei. Una nuova politica di coesione sociale a distanza di dieci anni dal Patto di stabilit? e crescita del 1997 e dall'introduzione della sovranit? monetaria. Nonostante ci?, la Carta dei diritti fondamentali del 2000 e il modello sociale europeo sono un esempio positivo per gli altri spazi geo-economici a livello internazionale.